Fumare fa male, il coaching può aiutare a smettere?
Fumare fa male, questo è quello che ogni giorno mi ripeto per la testa da quando mi son deciso che voglio smettere, ma questo non basta o non serve?
Alito cattivo, mal di testa al mattino e dipendenza psicologica durante la giornata, sperpero di soldi sempre, malattie gravi probabili, ecc…, ecc…, queste e molte altre sono le parole che sentiamo dire da chi ci consiglia di smettere di fumare e queste e molte altre sono parole che non ci hanno mai fatto smettere di fumare.
Negli ultimi anni si sta radicando e affermando sempre più il coaching, una forma di allenatore, di aiuto verso la comprensivo al cambiamento.
Con il passare degli anni e con l’affermazione di tale disciplina, si stanno sempre più perfezionando le aree in cui può intervenire in maniera soddisfacente il coaching.
Durante gli studi ho assimilato notevoli competenze in vari campi, tra le quali in business coaching, life coachibng, sport coaching e team coaching, ma ho perfezionato delle tecniche di life coaching utili per smettere di fumare e le ho chiamate strategie di “no smoke coaching”
Alla fine degli studi come mental coach, il titolo della tesi che ho svolto è stato “divento un non fumatore”.
Oggi svolgo l’attività di mental coach in vari campi come si può evincere dal mio sito www.tempodicoaching.it , ma è proprio sulla capacità di riuscire ad “allenare” le persone a smettere di fumare, senza surrogati, senza troppe rinunce e soprattutto senza troppa fatica che ho puntato.
Tutta questa convinzione e sicurezza ce l’ho perché ho provato su me stesso queste tecniche e strategie, dopo 15 anni da fumatore accanito, ora sono un uomo felicemente libero J
Anche con il fumo la battaglia non si vince pensando a cosa eviteremo se, ma pensando a che bello sarà quando ce l’avremo fatta!!!
“La vita è una favola, scegli di esserne il protagonista”
Corrado Rondelli
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