Il Life Coach, una figura enigmatica

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Chi è il Life Coach?

Ormai se ne sente parlare sempre più spesso, ma alla fine dei conti l’impressione è che in molti casi si tratti ancora di una figura contornata da un’alone di mistero.

In molti pensano che il Life Coach sia un motivatore, oppure un guru, o un manipolatore. O magari una persona che in qualche modo possa pretendere di insegnarti a vivere. Altri, invece, associano la figura del Life Coach a colui il quale ti dice come diventare ricco. E addirittura, alcuni lo considerano un furbetto che ha trovato l’ennesima gabola per portarti via dei soldi stando comodamente seduto sul divano di casa sua. Dunque, un genio sotto certi punti di vista!

Ma il Life Coach non è niente di tutto ciò.

E anche per questo ho pensato di scrivere un articolo su questo tema. Ho sentito l’esigenza di condividere la mia idea su chi sia veramente il Life Coach e quale sia il suo ruolo. Ovviamente, si tratta del mio personalissimo punto di vista, del mio modo di essere Life Coach, e non è detto che altri non possano interpretare questa splendida professione in modi diversi.

Professione Life Coach.

Ho già evidenziato come il Life Coach non sia un santone, ma neanche un filosofo, o un tuttologo. D’altronde, è pur vero che per un Life Coach avere un certo livello di cultura e conoscenza in diversi ambiti è molto importante. E questo perchè normalmente cultura e conoscenza favoriscono una certa apertura mentale, che permette di accogliere nuovi input ogni volta che se ne presenta l’occasione, o la necessità.

E poi, cultura e conoscenza sono probabilmente una conseguenza della curiosità che il Life Coach ha sentito l’esigenza di soddisfare. Come? Semplicemente studiando, leggendo, informandosi, riflettendo e facendo esperienza.

Vivere il coaching in prima persona.

E questo ci introduce a un altro aspetto fondamentale per un Life Coach, l’esperienza diretta. Ci tengo subito a sottolineare come l’esperienza a cui io faccio riferimento non è per forza di cose collegata all’età anagrafica. Invecchiare di per sè non implica il fatto che una persona abbia compiuto un certo tipo di percorso. L’esperienza diretta a cui io mi riferisco è relativa alla capacità del Life Coach di realizzarsi come individuo. Essere in grado di vivere una vita che lo rispecchi pienamente, essere perfettamente in linea con i Valori che lo rappresentano.

Un Life Coach è una persona che, nonostante i suoi successi e fallimenti, è sempre in grado di tracciare la propria rotta. Ampliare la sua prospettiva e trovare nuove soluzioni, così da riuscire a muoversi sempre in direzione del suo equilibrio e degli obiettivi che intende raggiungere.

È proprio grazie a questa sua esperienza personale che il Life Coach può essere veramente utile agli altri. E questo a prescindere che egli sia ricco o povero, più o meno famoso. Non possono essere ricchezza e celebrità che determinano il valore di un Life Coach, quanto piuttosto la sua capacità di vivere in linea con ciò che egli è veramente, a prescindere da ciò che succede intorno a lui. Ritrovare sempre la sua strada. Oltre che ovviamente la capacità di aiutare gli altri a fare altrettanto.

Segni particolari del Life Coach.

Il Life Coach è una persona sensibile, capace di entrare in sintonia con le persone che si rivolgono a lui. Sono questi i presupposti sui quali egli costruisce un rapporto di fiducia che è alla base della relazione di coaching.

In più, è una persona in grado di portate gioia nella propria vita e di riflesso anche in quella degli altri.

Il Life Coach non è un tuo amico, ma un valido alleato.

Gli amici, quelli veri, sono una delle cose più belle che possiamo augurarci di avere nella nostra vita. Tuttavia, ci sono alcuni momenti in cui non abbiamo bisogno di un amico, un parente, o un partner, ma qualcosa di diverso. Abbiamo bisogno di un Life Coach.

Perchè?

Perchè il Life Coach è completamente dedicato a te e ti sostiene nel tuo percorso, qualsiasi esso sia. A lui non interessa esprimere un giudizio su ciò che fai e dici di voler fare. Non è lì per dirti come la pensa, o darti un suggerimento su come potresti/dovresti agire, ne tanto meno ti vuole infarcire di consigli più o meno utili.

Il suo grande interesse è semplicemente che tu possa essere ciò che sei veramente. Che tu possa definire e raggiungere obiettivi che siano davvero in linea con ciò che vuoi.

Il Life Coach è li per ascoltarti e permetterti di fare chiarezza. Ti aiuta a riflettere su te stesso e quello che vuoi. Ti spinge ad accedere alle tue risorse interiori.

Lasciandosi guidare dalla sua curiosità e dal suo intuito, il Life Coach formula domande potenti che ti possano muovere nella direzione in cui tu vuoi andare. Va a cercare parti mancanti del discorso, affinché tu le possa colmare. Ti mostra eventuali contraddizioni che emergono durante le sessioni, affinché tu possa stabilire dove sta la verità. Ti mette di fronte a convinzioni limitanti, abitudini e modi di pensare che ti stanno separando dai tuoi obiettivi. Si adopera per aiutarti ad ampliare la tua prospettiva e creare nuove opportunità. Fa si che emergano i tuoi Valori, visioni, sogni, ambizioni, desideri, obiettivi, lasciando a te la scelta di quali perseguire e quali no. E poi, ti esorta a passare all’azione. Ti accompagna nel raggiungimento di quelli obiettivi che hai scelto autonomamente di raggiungere.

Due elementi chiave.

E tutto questo è possibile fondamentalmente grazie a due elementi chiave:

  1. Innanzitutto, la forza della relazione che si instaura tra te e il tuo Life Coach. Una relazione basata sulla fiducia, che va al di la di qualsiasi altro tipo di rapporto tu possa avere nella tua vita quotidiana, ove il coach investe massimo impegno, tempo ed energia.
  2. In secondo luogo, il colloquio di coaching, ossia un tipo di conversazione con caratteristiche uniche.

Questo è il motivo per cui il Life Coach è una risorsa preziosa, da sfruttare per ottenere il meglio da te stesso e dalla tua vita in generale.

Il Life Coach NON è uno psicologo.

Questo è un passaggio importantissimo da chiarire. Perchè il Life Coach non è un psicologo, non si occupa di curare traumi del passato, o disturbi  mentali di qualsiasi genere. E inoltre, non risolve problemi. Quando emerge un problema, lui sposta l’attenzione dal problema all’obiettivo.

Al Life Coach non interessa il passato, che è solo una preziosa fonte di informazioni per capire chi sei e come sei arrivato qui. O per comprendere che cosa hanno significato per te determinate esperienze e capire come potresti comportarti diversamente in futuro.

Il coach lavora su presente e futuro. Ti aiuta capire cosa vuoi essere oggi, dove vuoi andare, che ostacoli hai di fronte a te, come intendi superarli, che tipo di vita vuoi avere.

Conclusione.

In conclusione, il Life Coach è un partner con il quale tu puoi scegliere di lavorare per migliorare la qualità della tua vita, qualsiasi cosa questo significhi per te. Pertanto, è importante che tu scelga il Life Coach più adatto a te per stile, approccio e filosofia di vita.

-Gianluigi-

Facebook: https://www.facebook.com/goandplysrl.lifebusinesscoaching/

 



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Questo post ha 1 commento

  1. Diego on marzo 6, 2019 at 15:43 Rispondi

    La penso esattamente come lei. Sempre più persone si vendono come guru e maestri di vita e così facendo oscurano la professione del life coach.
    Ottimo articolo

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