Inner Coaching: L’arte di conoscere e guarire se stessi
Inner Coaching
L’arte di conoscere e guarire se stessi
In questi ultimi anni sempre più ricercatori stanno comprendendo e dimostrando che, disturbi fisici, malessere psicologico , disagi di vario tipo e malattie hanno un origine ben precisa: la nostra mente (subconscia); nel nostro subconscio sono infatti registrati tutti gli eventi vissuti nel nostro passato fino ad oggi (ovviamente trattando di autoguarigione ci interessano solo gli eventi vissuti come negativi) .
Responsabilità…
I conflitti psicologici NON RISOLTI presenti nel nostro subconscio continuano ad attirare (manifestare) nella nostra vita situazioni, eventi, persone che “risuonano” con un nostro conflitto irrisolto, dandoci continuamente la possibilità di prenderne consapevolezza, cioè di vederli, comprenderli, superarli e quindi guarirli.
La Vita ci rimanderà instancabilmente ciò che non abbiamo ancora integrato (compreso e guarito) in noi stessi.
All’ inizio Lo farà con messaggi sottili, poi col tempo, se continueremo a non prestare attenzione
Aumenterà
l’intensità finche saremo costretti a fermarci , osservarci e forse finalmente a comprendere l’insegnamento che, per la nostra evoluzione è venuto il momento di integrare e vivere.
Siamo costantemente chiamati dalla Vita ad evolvere, ad andare oltre le nostre limitazioni, ad espandere la nostra compassione , la nostra capacità di perdonare (noi stessi e gli altri), la nostra capacità di amare (noi stessi e gli altri),la nostra capacità di rispettare (noi stessi e gli altri), la nostra capacità di non giudicare (noi stessi e gli altri)…ad andare incontro, con fiducia, alla Gioia di una Vera Vita.
Consapevolezza…
Ogni disturbo, problema fisico, malessere, malattia sono segnali tangibili che la nostra Anima ci sta inviando attraverso il nostro corpo fisico per aiutarci, per svegliarci alla comprensione e alla liberazione da qualcosa che sta ostacolando la nostra serenità, il nostro ben-essere, il nostro cammino verso la Gioia.
Prendere consapevolezza della dinamica psicologica (conflitto irrisolto) che sta dietro un mal-essere fisico, mentale o emozionale e risolverlo, porterà necessariamente la persona, ad un ritorno allo stato di benessere emotivo, mentale e fisico.
Il ricercatore e terapeuta olistico Oscar Angel Citro (autore dell’illuminante libro la Medicina della Nuova Era) dichiara: <In oltre 6.000 test effettuati con persone che soffrivano di una qualche patologia non mi è ancora capitato che queste persone non avessero uno specifico conflitto psicologico che era la vera causa del loro problema.>
Oscar Citro spiega in maniera molto chiara che ogni tipo di malessere (fisico, emozionale o mentale) è causato da un conflitto (quasi sempre subconscio) che la persona sta vivendo. Più il conflitto che sta causando stress emotivo alla persona sarà vissuto in maniera “pesante”, più avrà ripercussioni forti sul corpo fisico.
A seconda del tipo di conflitto (psicologico) che una persona sta vivendo (difficoltà a perdonare se stessi o gli altri, difficoltà ad accettare un evento, mancanza di autostima, paure, stress, rabbia, sensi di colpa, gelosia, invidia ecc… ) questo, causa un rallentamento del flusso di energia vitale (prana) in uno specifico chakra (centri di energia situati in prossimità delle ghiandole endocrine)
Questo “blocco energetico” impedisce al chakra di nutrire in maniera corretta una determinata parte del corpo e i suoi relativi organi, portando ad una disarmonia vibrazionale a livello cellulare che col tempo porterà la persona a soffrire di disturbi fisici e, se la sofferenza psicologica aumenta, all’instaurarsi della malattia.
Oscar Citro e come lui altri ricercatori ( in questi ultimi anni anche alcuni medici ) sostengono che tutte le malattie, problemi fisici ed emotivi abbiano sempre origine da un conflitto psicologico non risolto che la persona sta vivendo interiormente.
Il metodo Inner Coaching abbina il coaching (life coaching) al metodo della Medicina della Nuova Era e consiste nell’effettuare un test dei chakra per comprendere quale conflitto psicologico (di cui spesso non si è consapevoli) la persona sta vivendo e che è causa di sofferenza fisica, mentale e\o emozionale.
Prendere consapevolezza dei propri conflitti psicologici e guarirli (comprenderli e superarli) è la via più veloce per raggiungere un vero e duraturo ben-essere fisico, emozionale e mentale.
Le “prove” (esperienze) che l’Anima si è scelta di affrontare e superare (trascendere) in questa vita hanno il solo scopo di farci evolvere, di avvicinarci sempre più a quella parte di noi più profonda che anela all’Integrità dell’Essere. Sta a noi ora decidere se è arrivato il momento di affrontarle con coraggio, attivandoci per comprenderle e superarle.
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Io volevo fare lo stilista, ho imparato a fare tutte le cose e ho imparato a conoscere tutti gli aspetti di questi mestiere. Ho perfino aperto un brand. Mi sono accorto molto tardi che non sono mai stato felice, ero troppo concentrato a rendermi competitivo e fare le cose in maniera efficiente, quando poi ho compreso come funzionava anche la parte commerciale, tutti i contratti gli obblighi fiscali e morali e tutti i compromessi alla quale dovevo sottostare, mi sono reso conto che pur di fare lo stilista mi sono messo sotto a tutti i compromessi sia nella sfera privata (che praticamente non è mai stata coltivata) sia nella sfera professionale (causa principale di tutte le mie rinunce), la mia etica è stata messa da parte per fare lo stilista. Poi i tempi son cambiati, il modo di lavorare si è automatizzato, la figura dello stilista odierno non è più quello di una volta e mi sono chiesto: perchè sto facendo questo? per chi? per quale motivo? cosa devo dimostrare? ho fatto un excursus di quello che avevo costruito rispetto alle rinunce che ho fatto e mi son reso conto che è stato tutto un discorso nella mia testa intriso di ego e dimostrazione sociale e che fare lo stilista in realtà non consisteva più nel rendere belle le altre persone ma è un intero sistema di credenze propinate attraverso marketing che tra l altro fanno soffrire molte persone, più di quante ne faccia star bene compresi gli addetti. Insomma ho maturato questo pensiero e il mio mestiere non mi rendeva felice. Adesso a 32 anni sono tornato a lavorare alle dipendenze e per via di un sistema bloccato, il cv indica solo determinate competenze quindi sono tornato sempre nello stesso settore e soffro come un cane perchè sento di non appartenere a questo ambiente, forse non sono mai appartenuto realmente, ma sto cercando di uscirne. Poi non avendo mai coltivato la mia parte interiore non sono consapevole di quello che posso fare e nel frattempo sono diventato molto cinico e razionale e non so ascoltare i miei bisogni, a volte non mi rendo conto nemmeno quando ho fame. Dopo essermi prestato per così tanto tempo a una causa del tutto egocentristica, come faccio a capire di cosa ho bisogno a livello interiore e cercare i mezzi a livello fisico per ristabilire un contatto con me stesso e i miei reali umani bisogni? nel frattempo ho letto molte cose di psicologia, antropologia marketing e società e mi sento un po come ingannato dalla società stessa ma questa esisteva da prima di me ed esisterà anche dopo di me con tutte le credenze etc. Ho trascurato il mio essere, dopo vari normali traumi famigliari dai 12 anni fino all’anno scorso, quando ho iniziato a sentire che non ero mai stato felice e che la mia normalità era automatizzata da una vita stereotipata nella quale il mio essere non si è mai rispecchiato. il mio essere però è ancora sconosciuto e non so cosa voglia davvero. come faccio a sentire cosa cerca di dirmi?